lunedì 12 marzo 2012

Advice on Writing #1

Sono una fanatica degli elenchi di "regole per ...", specialmente quando si parla di scrittura. Adoro il fatto che qualcuno si prenda la briga di dare suggerimenti ai suoi potenziali concorrenti. Oggi, leggendo un articolo del Guardian ripreso da Internazionale (un articolo su una scuola di scrittura per bambini che vivono in condizioni disagiate, God bless you) mi sono imbattuta nell'ennesimo elenco. Chi lo ha composto è Anne Enright, scrittrice irlandese molto amata in patria. Questo elenco mi piace più degli altri (che pubblicherò quanto prima), forse anche perchè in quella scuola di scrittura per bambini è diventato un decalogo imprescindibile. A voi.


1. I primi dodici anni sono i peggiori (per me sono stati i più fecondi)

2. C'è un modo per scrivere un libro: scriverlo davvero. La penna è utile, anche digitare sulla tastiera va bene. Continuate a mettere le parole per iscritto

3. Solo i cattivi scrittori pensano che il loro lavoro è veramente buono (mmm... devo mandare un paio di sms)

4. Descrivere è difficile. Ricordate che ogni descrizione è un'opinione sul mondo. Trovatele un posto dove stare

5. Scrivete in qualunque modo vogliate. Il romanzo è fatto di parole; la realtà è fatta di qualcos'altro. Non importa quanto "reale" sia la vostra storia, o come sia stata "composta": ciò che conta è la sua necessità

6. Cercate di essere precisi

7. Immaginate che stiate morendo. Se aveste una malattia terminale finireste di scrivere questo libro? Perché no? Quello che ci infastidisce in queste ultime dieci settimane è qualcosa di sbagliato nel libro. Quindi cambiate. Basta litigare con voi stessi! Cambiate. Vedete? Semplice, no? E nessuno stava morendo

8. Si può anche fare tutto ciò con del whisky (che nel mio caso diventa prosecco)

9. Divertitevi

10. Ricordate, se vi sedete alla vostra scrivania per 15 o 20 anni, ogni giorno, senza contare i fine settimana, ciò vi cambierà. Di sicuro. Magari non perfezionerà il vostro carattere o la vostra calma, ma sistemerà qualcos'altro. Vi renderà più liberi.

Suggerimenti di scrittura, non necessariamente per scrivere libri. Vanno bene anche per Twitter, amici.

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