Il romanzo d’esordio di Davide Enia è il disegno
di una struttura familiare, un albero genealogico che segna le tappe della
storia recente italiana.
Attraverso l’ascesa (e le cadute) di un giovane
pugile, Enia sceglie di raccontare un presente e un passato che si intrecciano
sul terreno di una Palermo aggressiva, ma magnetica.
Davide è un ragazzino che viene instradato al
pugilato dallo zio Umbertino, pugile anch’egli in passato. Proprio come il
nonno e, soprattutto, il padre di Davide, scomparso molti anni prima.
Nel racconto di Enia, l’educazione sportiva,
sentimentale e umana di Davide passa attraverso un’adolescenza formata nella
palestra dello zio, in vista di un campionato nazionale che ha il sapore del
Mito, della Terra Promessa.
Davide Enia, Così in terra, Dalai Editore, 2012 |